La parola ad Alessandro Bartoli, nuovo direttore sportivo biancorosso.

Cosa significa per te essere tornato alla Colligiana?

Alessandro Bartoli: <<Tornare a Colle per me significa tanto, significa tutto. Sono molto legato a questi colori tanto che in passato ho accettato anche di fare la terza categoria. L’ambiente, i tifosi, la città, sono tutto per me. Quando ho lasciato la società da giocatore francamente ho pianto. Tornare qui in altra veste mi riempie tantissimo di orgoglio. Spero di essere all’altezza e darò tutto me stesso come l’ho fatto da giocatore e spero di farlo in questa nuova veste. Sono motivatissimo anche perché per me la Colligiana la considero un po’ la mia casa>>.

La prossima stagione sarà probabilmente molto complicata per tutte le squadre, come pensate di affrontarla?

Alessandro Bartoli: <<La prossima sarà un’annata molto difficile e spero si possa ricominciare il prima possibile anche perché questo potrebbe voler dire avere superato i problemi sanitari di questo periodo e quindi tornare in uno stadio e gioire per un gol ed abbracciarsi. È innegabile che la situazione non sarà come quella lasciata a marzo. Ci vorrà sacrificio, sudore, tanto attaccamento alla maglia e remare tutti nella stessa direzione. Non ci sarà niente di scontato e dobbiamo tutti sacrificarci ed impegnarsi con umiltà ma anche con ambizione, cercando di ottenere il massimo. Le basi ci sono ma, ripeto, occorrerà sacrificio, sudore, tanto attaccamento alla maglia e questo dovrà essere il punto di ripartenza della Colligiana>>.