Mentre prosegue la preparazione della Colligiana edizione 2019 2020, abbiamo intervistato il viceallenatore Massimo Benci perché possa presentarsi al “popolo” biancorosso. Allora Massimo, presentati: << Classe 1947, calcio giocato fino ai 38 anni nell’Impruneta, a Borgo San Lorenzo e a San Donato Tavarnelle. Tanti dei giocatori raffigurati nelle gigantografie presenti nello stadio, li ho conosciuti bene. Poi ho allenato nei settori giovanili. Ho ottenuto un successo a Greve in Chianti negli allievi provinciali. Nel San Donato Tavarnelle ho fatto il dirigente accompagnatore dopo la fusione. Poi a Poggibonsi con gli Juniores siamo diventati Campioni d’Italia. Quindi l’avventura con Marco Ghizzani che accompagno dove posso perché lui sta bene con me e io sto bene con lui fin dal primo anno che ha svolto le funzioni di allenatore. Abbiamo vinto una Coppa Italia con il San Donato e siamo arrivati secondi nel campionato di Eccellenza al primo anno, vincendo poi nel secondo e andando in Serie D>>. Visto che lo conosci forse più di tutti, come lo giudichi come allenatore? <<Allenatori ne ho visti e conosciuti tanti anche in epoche diverse; di lui mi ha subito affascinato il suo modo di allenare: facendo questo lavoro fa anche divertire. La grossa caratteristica di Marco è quella di allenare senza pause, solo una rinfrescata come ora, bere e ripartire. Si passa da un esercizio all’altro senza pause>>. La Colligiana? <<La Società la conoscevamo già, ci ha anche ospitati per un anno con il San Donato, e sappiamo che la Colligiana vuole fare calcio buono; noi siamo qui per fare bene cercando di metterci tutto quello che possiamo>>.