La salute prima di tutto
In questo periodo “surreale” dove, a causa del Covid19, in Italia come in pratica in tutto il mondo, molte attività se non quelle essenziali, risultano bloccate, parlare di calcio sembra superfluo. Al fine di tutelare la salute di staff e atleti, come ben sappiamo, tutte le attività agonistiche sono bloccate. Non sappiamo come si evolverà la situazione calcistica e se la stagione verrà conclusa e come.
Abbiamo sentito in proposito mister Marco Ghizzani:<<È evidente che la situazione è delicata e difficile a livello globale e analizzare la parte prettamente calcistica è difficile in questi momenti dove c’è in ballo la salute delle persone. Nonostante i numeri siano in discesa come sembra, siamo comunque ancora in una situazione preoccupante. A livello calcistico, forse uno degli aspetti meno importanti del momento, non sappiamo ancora come si evolverà la stagione e, come ho detto ai ragazzi, bisogna essere pronti a tutto, anche a ripartire e giocare con alte temperature. Non possiamo fare altro che stare alla finestra con gli occhi aperti. Siamo pur sempre dilettanti e ci è difficile fare e far fare programmi di allenamento personalizzati giocatore per giocatore. Di settimana in settimana mando ai ragazzi un programma uguale per tutti. Poi chi può farlo all’aperto meglio. L’importante è mantenere la forza. Nel caso ripartano i campionati ritengo ci sia bisogno di almeno una quindicina di giorni di preparazione come dopo il periodo estivo. Questa è una situazione nuova per tutti che va accettata e non è facile per nessuno. Spero che tutto si risolva al più presto, che ci diano il via libera e si possa anche tornare sui campi di calcio. Con l’occasione saluto tutta la Società, gli addetti ai lavori, il presidente, i ragazzi e tutti gli sportivi >>.