Marco Ghizzani, nuovo allenatore della Colligiana per la stagione 2019/20, rilascia la sua prima intervista da biancorosso.

Marco, non hai certo bisogno di particolari presentazioni, sia da giocatore sia da allenatore hai incrociato diverse volte la Colligiana e come giocatore avversario ci hai anche fatto diversi gol come quello decisivo di Pisa: <<si sono cose e ricordi che fanno sempre piacere, però ti dico che di ricordi non si vive e bisogna sempre guardare al presente e a quello che stiamo facendo, quindi al futuro. Oggi stiamo lavorando, non per rivoluzionare, ma per costruire una squadra quasi di sana pianta. C’è stata la conferma di Saitta e altre conferme arriveranno. Oggi è arrivato uno dei portieri, Pupilli, ma stiamo valutando anche l’ingresso di diversi giocatori giovani e meno giovani che dovranno essere vogliosi, esuberanti e con voglia di dimostrare; non mi e ci interessano quelli di passaggio qui solo per prendere uno stipendiuccio, vogliamo giocatori motivati a fare bene>>.

Prediligi un modulo particolare? <<Prima di parlare di modulo vorrei avere una valutazione completa dei giocatori che avremo a disposizione. Sicuramente mi piace far giocare a calcio. Viste le trattative ancora in corso prevedo una difesa a quattro, per il centrocampo dipenderà dai giocatori che avremo a disposizione se giocare a due o a tre. Carne al fuoco ce n’è tanta staremo a vedere>>.

L’ipotesi sui gironi, che comprende le squadre senesi, fiorentine e aretine, ricalca in pratica quello della passata stagione: <<È un girone che ultimamente ho sempre fatto. Non brillerà da un punto di vista tecnico ma è un girone tosto. Basti pensare che Castiglionese e Pratovecchio che avevano un buon organico ed erano state ben costruite non ce l’hanno fatta a mantenere la categoria. Anche dal punto di vista ambientale e di cattiveria agonistica bisogna essere pronti e non andare solo di fioretto ma anche di spada. Non possiamo pensare solo al gioco ma prepararci a tutto tondo a 360 gradi e preparare i ragazzi ad un campionato di questo tipo dove non sempre puoi giocare a calcio>>.

San Gimignano e Sinalunghese sono retrocesse dalla Serie D ed il Badesse sta costruendo uno squadrone, che ne pensi: <<Badesse a parte, San Gimignano e Sinalunghese cercheranno di allestire una squadra per cercare di vincere. Non dimenticherei il Baldaccio Bruni che tutti gli anni arriva a ridosso delle prime. Così lo Zenith Audax; la stessa Lastrigiana che ho allenato nella passata stagione si è salvata bene e sta allestendo una buona squadra. Da non sottovalutare il Signa che, pur salvandosi ai Play Out, l’anno prima ha fatto un campionato di vertice. Sono comunque fiducioso che non sfigureremo>>.