VIGOR CARPANETO –  COLLIGIANA: 3 – 1

La Colligiana torna sconfitta dalla trasferta di Carpaneto con il risultato di tre a uno. I biancorossi hanno tenuto botta fino a dieci minuti dal termine, quando, dopo il rigore della mezzora del primo tempo, avevano riportato in parità le sorti della gara grazie alla rete di Falorni. La rete di Sylla dopo appena tre minuti dal gol del pareggio e il successivo rigore del finale sancivano la vittoria degli emiliani di mister Rossini. Per i biancorossi di Carobbi punizione comunque troppo pesante.

La cronaca. Al 16’ un attento Feola neutralizza una conclusione di Mastrototaro. Al 19’ ripartenza della Colligiana con un lancio per Cristiano la cui conclusione è preda di Errera. Al 27’ Pierangioli atterra in area Barba e l’arbitro assegna la massima punizione che Rantier trasforma con Feola che intuisce ma non ci arriva. Al 41’ ci prova ancora Cristiano ma Errera para senza problemi.

La ripresa si apre con la doppia sostituzione nelle fila biancorosse: dentro Biagi e Gemignani per Pierangioli e Benedetti. Al quarto d’ora la Colligiana deve fare anche a meno di Grandoni che è costretto ad uscire in barella e viene sostituito da Crisci. Mister Rossini inserisce Sylla al posto di Terranova. La partita non offre grossi sussulti fino alla mezzora quando Rantier conclude verso Feola ma il suo tiro viene deviato in angolo. Un minuto dopo viene lanciato Cristiano che entra in area ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Al 33’ la Colligiana pareggia con Falorni che di testa corregge in porta il cross di Biagi. Non passano tre minuti che la Vigor approfitta di una palla persa dalla Colligiana sulla tre quarti e il neo entrato Minasola rimette al centro per l’incornata vincente di Sylla. Al 40’ ancora Minasola va giù in area e il direttore di gara, nonostante le vibranti proteste dei biancorossi assegna un altro rigore ai padroni di casa ammonendo Zaccaria autore del presunto fallo. Il finale di gara ed i sei minuti di recupero non cambiano il risultato.

(RF)

Questo il tabellino:

VIGOR CARPANETO:  Errera, Zito (72’ Tura), Barba, Mastrototaro, Fogliazza, Tognassi, Terranova (61’ Sylla), Rossi (57’ De Piano), Rantier (87’ Tinterri), Mauri, Bernasconi (80’ Minasola). A disposizione: Mercuri, Pizza, Spagnoli, Favari. All.: Stefano Rossini

COLLIGIANA: Feola, Tafi, Benedetti (46’ Gemignani), Zaccaria, De Vitis, Spinelli, Pierangioli (46’ Biagi),  Cristiano, Bucaletti (68’ Falorni), Pietrobattista, Grandoni (61’ Crisci). A disposizione: Rossi, Mussi, Segoni, Proietti, Maoggi. All.: Stefano Carobbi

ARBITRO: Stefano Milone di Taurianova; ass.ti: Michele Bernardini di Genova e Nicola Penasso di Albenga.
RETI: 27’ rig. Rantier (V), 78’ Falorni (C), 81’ Sylla (V), 86’ rig. Rantier (V)

AMMONITI: Benedetti, Pietrobattista, De Vitis, Zaccaria (C), Mastrototaro, Zito, Sylla, Minasola (V).

NOTE: Recupero: 0’ pt; 6’ st.; spettatori 200; corner 6-5.

 

LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA (fonte: sito ufficiale Vigor Carpaneto):

Stefano Rossini (tecnico Vigor Carpaneto 1922): “E’ un’ottima vittoria, sono contento perché la squadra è riuscita a raddrizzare la partita in un momento particolare. Dobbiamo essere però più qualitativi, possiamo fare meglio nel possesso palla. Nel secondo tempo eravamo un po’ stanchi, ma ho conosciuto un altro aspetto del gruppo, sempre sul pezzo. La partita sarebbe anche potuta finire 1-1, ma sarebbe stata una beffa per noi. Non abbiamo quasi mai sofferto e abbiamo fatto la partita; al contempo, però, non dobbiamo accontentarci. Mi fa piacere vedere come tutti i cinque cambi fatti siano stati determinanti: è testimonianza di un gruppo che sta crescendo, con una bella cattiveria agonistica”.

Stefano Carobbi (tecnico Colligiana): “Il gol del 2-1 ci ha tagliato le gambe, abbiamo giocato un buon secondo tempo, sbagliando però diversi gol. Nel primo tempo avremmo potuto segnare con il contropiede di Cristiano, mentre sul 2-1 non dovevamo lasciar partire un cross quando in area c’è un giocatore come Sylla. In questa partita, la squadra ha giocato, non ha alzato barricate, ma dobbiamo essere più concreti nella fase realizzativa”.

Fotogallery di Roberto Francioli